Futuro difficile dei corsi di lingua e cultura italiana

Come già ripetuto da diverse fonti e più volte anche da noi per effetto dei tagli previsti  e messi in atto dalle ultime manovre finanziarie i corsi di lingua e cultura italiana già dall’anno scolastico 2012 – 2013 sono fortemente a rischio. Il Presidente del CASLI della circoscrizione consolare di Zurigo ci fa sapere che i fondi necessari per una gestione “normale” con il contributo dei genitori degli allievi al livello attuale sarà possibile solo fino alla fine di dicembre 2012. Inoltre se il Ministero degli esteri non sostituirà i suoi inseganti che devono rientrare in Italia il CASLI da subito non è in grado di sostituire questi insegnanti con i suoi mezzi finanziari.

A causa di questa situazione di emergenza  CASLI, COMITES e comitati genitori stanno studiando un piano di salvataggio dei corsi. Al momento attuale un innalzamento della partecipazione finanziaria dei genitori o altre soluzioni spiacevoli come la riduzione del numero dei corsi o il concentramento di corsi e allievi solo in alcuni centri appaiono inevitabili.

Malgrado tutte le difficoltà esistenti ripetiamo perché è importante la frequenza dei corsi:

•Perché conoscere meglio l’italiano aiuta i ragazzi a mantenere i loro contatti con i parenti e con il loro paese di provenienza

• Attraverso i corsi i bambini nati in Svizzera comprendono meglio la cultura, il modo di vivere della propria famiglia e delle origini vicine e lontane

• Chi conosce la lingua e cultura delle proprie origini si integra meglio e ha più disponibilità e attenzione verso le altre culture

• La lingua delle origini aiuta ad apprendere altre lingue straniere

• Gli scolari hanno la possibilità di vivere con più successo e sicurezza tra le culture diverse

• Con la padronanza di più lingue si possono avere notevoli vantaggi nel campo professionale.


Commissione Scolastica Dei Genitori Italiani Di Winterthur,
Il vicepresidente (Emilio Trigonella)

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